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Il sito per conoscere tutto sulla località delle Alpi del Mare
frabosasottana.com
Frabosa Sottana è un comune della provincia di Cuneo situato nella Valle Maudagna a circa 650 m s.l.m., nota località turistica conosciuta soprattutto per gli sport invernali, ma anche per un turismo estivo. Ha un territorio molto esteso 37kmq dai 490 metri di Gosi, la frazione al confine con il comune di Villanova Mondovi per arrivare agli oltre 2280 metri del Mondolè, la vetta più alta che dà anche il nome a tutto il comprensorio sciistico che comprende le stazioni di Artesina, Pratonevoso e Frabosa Soprana (quest'ultima comune a se stante). Oltre a quelle citate, Frabosa comprende le frazioni di Pianvignale, Alma Ressia, Riosecco San Giacomo e Miroglio. Il comune conta circa 1600 abitanti residenti, ai quali occorre aggiungere oltre seimila seconde case, che pongono il comune piemontese ai primi posti in Italia per numero di alloggi stagionali.
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Apertura Grotta del Caudano nel weekend del 1° maggio
La GROTTA del CAUDANO E’ APERTA per il ponte del 1° maggio con visita unica nei seguenti orari: giovedi 1 maggio alle ore 10,30 venerdì 2 maggio alle ore 15.00 sabato 3 maggio alle ore 15,00 domenica 4 maggio alle ore 10,30 (altri orari su richiesta) Prenotazione obbligatoria: 331.8757807
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Apertura Grotta del Caudano nel weekend del 25 aprile
La GROTTA del CAUDANO è aperta nel weekend del 25 aprile con visita unica nei seguenti orari: venerdì 25 aprile alle ore 15.00 sabato 26 aprile alle ore 15.00 domenica 27 aprile alle ore 10.30 (altri orari su richiesta)
Prenotazione obbligatoria: 331.8757807 |
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Frabosa Sottana si recupera la cripta della Confraternita: diventerà un salone polifunzionale a disposizione della comunità
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Sono partiti in questi giorni i lavori di riqualificazione del Salone San Giorgio, ovvero il salone al di sotto della Confraternita dei Disciplinanti San Giovanni e San Bonaventura: storica sala del paese, un tempo era adibita a teatrino. Il Comune di Frabosa Sottana ha un accordo di comodato d'uso con la Parrocchia di Frabosa Sottana, attualmente in scadenza. La prospettiva è allungarlo di altri 30 anni, fino al 2056. Il locale è stato quindi interessato da un progetto di restauro e rifunzionalizzazione che lo porterà a essere nuovamente fruibile, diventando un centro incontri, una sala polifunzionale di medie dimensioni che potrà così tornare nella disponibilità della Comunità. "Questa sala ha un valore storico - commenta il sindaco di Frabosa Sottana Adriano Bertolino - questo progetto era nei nostri piani da tempo, grazie all'aiuto di Gal e Fondazione CRC riusciamo a realizzarlo restituendo questo spazio alla cittadinanza. Uno spazio pubblico di medie dimensini, versatile, che potrà ospitare eventi e attività di diversi tipi". I progetto ha un valore complessivo di 180mila euro, di cui 101mila sono erogati dal Gal Mongioie (fondi PSR 7.6.4) mentre 48mia euro sono legati al bando patrimonio della Fondazione CRC. Il Comune completa con 31mila euro di fondi provenienti dagli oneri di urbanizzazione.
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Fera 'd San Giors 2025 di Frabosa Sottana il programma
CLICCA SULLA LOCANDINA PER INGRANDIRLA |
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Grotta del Caudano aperta nel weekend di Pasqua
La GROTTA del CAUDANO È APERTA nel weekend di Pasqua con visita unica nei seguenti orari: sabato 19 aprile alle ore 10,30 domenica 20 aprile alle ore 15,00 lunedì 21 aprile alle ore 15,00 (altri orari su richiesta) Prenotazione obbligatoria: 331.8757807
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Riparte la 7ma edizione dell'Università del Mondolè: dieci serate di cultura, tradizioni e salute nei cinque Comuni dell’Unione

Cultura, tradizioni locali, cucina e benessere. Questi sono gli argomenti che saranno protagonisti della settima edizione dell'Università del Mondolè, progetto nato nel 2019, grazie alla collaborazione di un team tutto femminile dei comuni di Villanova Mondovì, Frabosa Soprana, Frabosa Sottana, Pianfei e Roccaforte Mondovì. Dal 5 marzo la rassegna offrirà un ciclo di dieci serate gratuite, pensate per coinvolgere attivamente la comunità dei 5 Comuni dell'Unione. Gli incontri si terranno ogni mercoledì alle ore 21 e saranno dedicati a una varietà di temi di grande interesse, spaziando dalla cultura alla cucina dalle tradizioni locali alla salute, con l'obiettivo di rafforzare il legame tra il territorio e i suoi abitanti.
- Cultura e tradizioni locali: un viaggio nelle tradizioni secolari e nel patrimonio culturale che caratterizzano i nostri Comuni
- Cucina: nelle sue varie sfaccettature
- Salute e benessere:incontri su temi legati alla salute, alla prevenzione e al miglioramento della qualità della vita
Ogni incontro sarà condotto da esperti del settore e avrà l'obiettivo di stimolare il dialogo, l'interazione e la partecipazione attiva della comunità. Un'occasione imperdibile per scoprore insieme il patrimonio culturale e gastronomico dei nostri Comuni, per imparare e per condividere momenti di crescita collettiva. Un invito a tutti i cittadini e a coloro che sono interessati a partecipare a questa iniziativa culturale che si preannuncia interessante e ricca di contenuti. Non Mancate! Per info contattare 333.9904174
IL PROGRAMMA DELLE 10 SERATE
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Giornata internazionale della Montagna nelle due Frabose; sono state due giornate intense di grande livello tecnico scientifico
Dopo i panels ospitati dalla Sala Polivalente di Frabosa Soprana venerdì 13 il Gala Palace di Frabosa Sottana ha ospitato la seconda giornata delle celebrazioni organizzate dal Ministero degli Affari Regionali e dello Sviluppo e dedicata alla montagna. Apertura dei lavori sabato 14 dicembre con i saluti istituzionali: sono intervenuti i sindaci delle due frabose, Adriano Bertolino e Iole Caramello, il sindaco di Cuneo, Patrizia Manassero, il sindaco di Mondovì e presidente della Provincia Luca Robaldo, Paola D'Avena, capo dipartimento affari regionali, Rosalaura Romeo Coordinatrice del segretariato Fao. Il libro bianco della Montagna è stato il protagonista del primo segmento della mattinata: Anna Giorgi dell'Università di Milano responsabile di UNIMONT l’Università della Montagna con sede a Edolo (BS) ha presentato il volume, di 423 pagine, sintesi di quello che il ministro Calderoli ha definito un "lavoro titanico". Un punto della montagna in Italia, che affronta i vari temi aperti: lo spopolamento, il cambiamento climatico. «La montagna pesa nel nostro paese, non può essere trascurata» ha detto la ricercatrice, presentando i dati relativi ai territori montani nelle varie regioni. «In alcune regioni non si avverte il gap, ci sono regioni in equilibrio e sono Liguria, Molise e Basilicata, in cui i residenti restano molti ed è molto il territorio montano. Piemonte è tra le regioni dove invece lo squilibrio si avverte di più. è la prova che lo spopolamento è una causa importante delle difficoltà della montagna». Il panel è completato da Pierciro Galeone, direttore Ifel, e da Stefano Sala, dell'Università di Milano. L'intervento di Stefano Sala ha offerto un focus su turismo e agricoltura: «Giusto iniziare dei ragionamenti per integrare le forme di turismo che ci sono nelle aree montane, che sono molto più turistiche rispetto alle città e ai comuni di pianura, doppio delle presenze dei comuni montani. Agricoltura genera esternalità anche il tema del turismo, ci sono dei problemi il turismo nelle aree montane va governato e gestito in maniera più integrata. L’economia che si è sviluppata nelle aree montane sul tema del turismo ha creato un mercato di seconde case. Questo crea un problema perché poi molti studenti non trovano case da comprare e da affittare. Comuni turistici montani sono più della metà. Vocazione spiccata ma non vuol dire che abbiamo investire solo sulla montagna. Cambiamenti climatici porteranno a modifiche nel sistema turismo invernale sostenibile oggi ma non sappiamo quanto sarà sostenibile domani. Cosa positiva che il turismo estivo è in crescita. Dopo la presentazione si è aperta la tavola rotonda, che ha coinvolto gli assessori regionali Marco Gallo e Enrico Bussalino, Marco Bussone presidente di Uncem, Gianfranco Pederzolli, presidente nazionale Federbim, Alessio Caviglioli, comandante del Centro Addestramento Alpino di Aosta. Marco Gallo: «Queste montagne sono state anche dagli anni Sessanta-anni Settanta protagoniste dello spopolamento con tutta una serie di difficoltà e riduzione servizi andati aventi per decenni. Nel 1954 la Langa era quella della Malora di Fenoglio, oggi è una terra meta internazionale» «Il punto più strategico, secondo me, è il lavoro sui bandi, per aiutare chi va a vivere e fare impresa in montagna, sono bandi che durano un anno, ci sono una volta. Quello che, secondo me, è fondamentale è istituzionalizzare nel tempo questa possibilità perché i giovani possano avere risorse che durino nel tempo e diano una prospettiva. Poi dobbiamo lavorare sulla desertificazione dei servizi bancari e postali. Il digital divide è un altro punto: serve garantire telefonia e connettività web. In molte borgate montane il telefono non prende, questa è una tragedia anche in chiave turistica. Infine, serve lavorare sui giovani e puntare sulla filiera del legno». Marco Bussone Uncem: «Quando si consuma una risorsa del territorio bisogna remunerare la risorsa, l'assorbimento di co2 delle foreste ha un valore. Va anche detto però che in un paese come il nostro tagliare un albero non è un dramma, anche perché contribuiamo a disboscare tanti paesi dell'est. In Europa abbiamo un'agricoltura totalmente assistita. Dobbiamo smetterla con il sistema di indennità compensativa, dobbiamo dire che quel prodotto ha un valore non perché la montagna è sfortunata: il valore è importante perché dobbiamo tornare ad avere un sistema che si sostiene sulle risorse che ha, anche con un patto con le imprese». Sul tema delle aggregazioni territoriali, estremamente attuale nelle Valli Monregalesi, è intervenuto Enrico Bussalino, assessore regionale all'autonomia. «Intanto farei una premessa su quanto la Regione investa sulle forme aggregative, che sono molto importanti. Bisogna dare servizi perché la gente possa vivere in questi territori. Investiamo più di 4 milioni su questo. Altro ragionamento che stiamo facendo è una riforma della legge del 2012 sulle unioni montane. Serve stabilità, perché possano diventare più efficaci. Sarà un lavoro in condivisione con tutti. Circa i servizi non possiamo pensare che si vada avanti con il mono vigile del Comune: serve un comando che possa coordinarsi su più territori, questo sarà il futuro dei servizi, associarsi per dare risposte più concrete a tutti». «Con poche parole, se dovessi utilizzare il meccanismo del modello – commenta il generale Cavicchioli –, direi che l'alta montagna per noi Alpini è importante anche perché lo scenario delle operazioni da un modello mediorientale si è passati a un modello artico (il riferimento è all'importanza che sta assumendo il conflitto tra Russia e Ucraina). Il meccanismo del grande freddo è un replicante dell'artico. Il nostro cappello è testimonianza di legame con la montagna e con i suoi valori. Abbiamo un approccio di ricerca alla montagna, anche in collaborazione con le università e il Cnr, cercando di creare cultura e informazioni che possano servire anche all'esterno del contesto militare». Pederzolli del Consorzio Federbim approfondisce il tema del rinnovo delle concessioni idroelettriche. A conclusione della due giorni frabosana dedicata alle celebrazioni della giornata internazionale della montagna, il ministro Roberto Calderoli è stato intervistato dal giornalista Melis. Il suo intervento è cominciato trattando della nuova legge sulla montagna. "La prima cosa di questa nuova legge è la definizione di quello che è montano - l'esordio di Calderoli -. C’è un paradosso: il 35% del territorio italiano è montano, mentre i comuni considerati montani sono quasi il 50%. Abbiamo preso dei parametri di riferimento geografici, altitudine e pendenza. All’interno di questo inseriremo parametri economici. Ingiusto trattare Sestriere come chi fa 1500 abitanti». «Il fondo per la montagna ha un senso se porta risorse alle zone montane. Il fondo ordinario di sviluppo della montagna. Dividerlo per 4000 è diverso che dividerlo per 2000. A me sembra un delitto che anche solo un euro vada a chi montagna non è. Ci sono tante difficoltà da risolvere, ma non con i soldi destinati alla montagna, che vanno alla montagna. Se la coperta è corta va tenuta in alto» Il ministro ha poi trattato il punto relativo alle infrastrutture: «Non abbiamo risolto tutti i problemi che si potevano risolvere, abbiamo fatto una legge che ha puntato a risolvere tutti i motivi dello spopolamento del territorio. Parto dai primi diritti civili e sociali a cui dovremo dare luogo a tutto il territorio italiano, senza fare cittadini di serie a e di serie b. La montagna vede spesso cittadini di serie b, a partire dalla sanità. Abbiamo messo il raddoppio del punteggio di carriera per i medici che vanno a lavorare in montagna. C’è aumento di indennità e possibilità di avere vantaggi fiscali per chi fa mutuo o per chi affitta. Stiamo pagando, questo a ogni livello, una programmazione (per me abbastanza demenziale) di aver messo numero chiuso a medicina e oggi non abbiamo medici non solo in montagna. Però per fare un medico ci vanno 6-10 anni. Vedremo gli effetti a lungo termine» «È assurdo che venga uno a dirti da Roma dove fare una scuola e quanti bambini debbano esserci dentro. Nella nuova legge escluderemo le scuole di montagna il dimensionamento scolastico. C’è il calo demografico? Abbiamo messo il bonus bebè che si aggiungerà a quello nazionale e quello di alcune regioni. Vuol dire finalmente aprire il tavolo per ridurre le tariffe in alcune zone dove si è in maggiore difficoltà e individuare l’avere uno sportello in più, magari da remoto, o avere un ufficio postale. Se non siamo in grado di dare queste cose allora i Comuni chiudono. Se il cittadino non ha medico, possibilità di mandare il figlio a scuola, non ha possibilità di lavoro perché deve restare in un paese?» «Uno dei temi maggiori da affrontare è quello della garanzia delle telecomunicazioni a partire dal telefono. Banda larga o non banda larga se uno non riesce a telefonare dal mobile c'è ancora molto da fare… Abbiamo previsto copertura sia per telefonia mobile sia per discorso internet: mi spiace, ma il soggetto statale che avrebbe dovuto realizzare la banda larga dove il privato non aveva interesse a portarla non ha fatto un tubo». «In sintesi: stiamo cercando di eliminare i motivi per cui uno dalle terre alte il cittadino se ne va e dare motivi per invogliare a ritornare». Qual è il ruolo strategico dell'innovazione in montagna? La risposta del ministro: «In questi giorni abbiamo sentito che in montagna i problemi arrivano prima che altrove e che quindi convenga anticipare le risposte. Ma non corriamo troppo: mi accontento che l'innovazione che c'è in determinate realtà si possa importare anche in montagna, già quello sarebbe un grande risultato. Alcune specificità potranno essere realizzate solo in montagna, altre no». Sul tema delle aggregazioni territoriali il ministro ha chiarito: «andrà sistemato con il mezzo del Testo unico degli enti locali e saranno le Regioni a normare questo tema. Posso solo segnalare una cosa: ho spinto sulla ricreazione delle Province come un tempo, con l'elezione diretta di presidenti, assessori e consiglieri con delle risorse assegnate per poter svolgere le loro funzioni. Se abbiamo questa realtà è impensabile che il punto di collegamento tra lo Stato e l'ente locale passi soltanto sotto la Regione. Alcune regioni hanno tenuto tutte queste funzioni senza restituirle alle province. È evidente che sia venuto meno un punto di riferimento che poteva dare risposte a tanti Comuni, che però oggi è necessario sostituire con altre aggregazioni territoriali. Conto che tutti vogliano dare una risposta affermativa al ritorno delle province». «Il problema della semplificazione è un tema irrisolto. Ogni giorno uno fa una legge rinviando ad altre trenta leggi e questa cosa non fa che complicare e burocratizzare. Serve semplificare la vita alla gente». Il ministro Calderoli ha poi concluso: «Ringrazio tutti quelli che sono intervenuti: sono state due giornate intense di grande livello tecnico scientifico»
Nella sezione IMMAGINI fotogallery con una quarantina di scatti relativi alle due giornate della manifestazione |
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Celebrazioni della Giornata Internazionale della Montagna a Frabosa Soprana e Sottana il 13 e 14 dicembre il programma

PROGRAMMA venerdì 13 dicembre 2024 Frabosa Soprana Sala Polivalente
16.00 Apertura al pubblico
16.30 «Territorio, Neve, Sport, Ambiente e Turismo: cosa offrono il Cuneese e il Piemonte
Panel Territorio
Marina Chiarelli, Assessore al Turismo della Regione Piemonte
Francesca Delmastro, Vicepresidente delegato Anci Piemonte
Roberto Colombero, Presidente Uncem Piemonte
Giuseppe Carlevaris, Presidente VisitPiemonte
Giacomo Lombardo, Borghi più belli d'Italia del Piemonte
Panel Neve e Sport
Luigi Borgo, Presidente Collegio Nazionale Maestri di Sci
Valeria Ghezzi, Presidente ANEF
Andrea Formento, Presidente Federfuni
Pietro Blengini, Presidente FISI Alpi Occidentali
Roberto Gosso, Presidente CuneoNeve
intervento in collegamento di Valentina Greggio Campionessa Mondiale Km lanciato
Panel Ambiente e Turismo
Luca Santini, Presidente Federparchi
Martino Peterlongo, Presidente Nazionale Guide Alpine
Antonio Montani, Presidente C.A.I.
Massimo Manavella, già Presidente Associazione Nazionale Rifugisti
Piermario Giordano, Presidente Parco Alpi Marittime
Bartolomeo Vigna, Politecnico di Torino
modera Maurizio Melis, giornalista e divulgatore scientifico di Radio 24
PROGRAMMA sabato 14 dicembre 2024 Frabosa Sottana Gala Palace
09.00 Saluti delle Autorità presenti
Sindaci di Frabosa Soprana e Frabosa Sottana
Luca Robaldo, Presidente della Provincia di Cuneo
Patrizia Manassero, Sindaco di Cuneo “Città Alpina 2025”
Paola D’Avena, Capo Dipartimento Affari Regionali
videomessaggio di Rosalaura Romeo, Coordinatore Segretariato FAO-Mountain Partership
09.30 Prima Sessione
«Quali dati, quali scenari -
Presentazione del Libro Bianco sulla Montagna»
Anna Giorgi, Università degli Studi di Milano - Polo UNIMONT
Pierciro Galeone, Direttore IFEL
Stefano Sala, Università degli Studi di Milano - Polo UNIMONT
A seguire tavola rotonda con:
Marco Gallo, Assessore alla Montagna della Regione Piemonte
Enrico Bussalino, Assessore agli Enti Locali della Regione Piemonte
Gianfranco Pederzolli, Presidente nazionale Federbim
Presidente nazionale Federbim
Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem
Alessio Cavicchioli, Comandante del Centro Addestramento Alpino di Aosta
modera Maurizio Melis, giornalista e divulgatore scientifico di Radio 24
11.00 Seconda Sessione
«Soluzioni per la montagna per un futuro sostenibile: innovazione, adattamento, giovani e non solo»
presentazione di quattro buone pratiche di innovazione per la montagna
Raul Daoli, Progetti speciali
Cooperazione Trentina e Gianluca Cristoforetti, esperto di Smart Communities - Comunità territoriali e digitali: il caso della Federazione Trentina della Cooperazione
Tommaso Dal Bosco, Direttore Generale di Federbim - Progetti di innovazione in ambito Federbim
Lavec – Un caso di innovazione
imprenditoriale in Lombardia
Antonello Portera, Sindaco di
Savigliano - "Smart Land" Sviluppo territoriale integrato dell'Area Saviglianese
A seguire tavola rotonda con:
Patrizia Lombardi, Politecnico
di Torino – Dipartimento politiche del territorio DIST
Tiziano Maffezzini, Presidente
Uncem Lombardia
Giovanni Vetritto, Presidenza
del Consiglio dei Ministri - Dipartimento Affari Regionali
modera e conclude Giuliano Noci,
Politecnico di Milano
12.45 intervento di Alberto Cirio
Governatore della Regione Piemonte
13.00 On. Sen. Roberto CALDEROLI,
Ministro per gli affari regionali e le autonomie intervistato da Maurzio Melis giornalista e divulgatore scientifico di Radio 24
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Il 13 e 14 dicembre Frabosa Soprana e Sottana ospitano la Giornata nazionale della Montagna, fra gli ospiti il ministro per gli Affari regionali Calderoli

Venerdì 13 e sabato 14 dicembre Frabosa Soprana e Frabosa Sottana ospiteranno gli eventi legati alla Giornata Internazionale della Montagna, promossa dal Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie, sul tema “Soluzioni montane per un futuro sostenibile: innovazione, adattamento, giovani e oltre” (tema individuato dalla FAO).
Oltre alle autorità politiche, sono attesi molti esperti del settore e rappresentanti di categoria, che relazioneranno sulle numerose tematiche legate allo sviluppo sostenibile della montagna.
Frabosa Soprana accoglierà le iniziative di venerdì 13: alle 16,30, in sala polivalente, «Montagna. Territorio, neve, sport, ambiente e turismo: cosa offrono il Cuneese e il Piemonte»; alle 18,30, in sala consiliare, «Federbim: idroelettrico sostenibile per la montagna». Sabato 14 a Frabosa Sottana, alle 9 al Galà Palace, dopo i saluti delle autorità il convegno «Quali dati, quali scenari», con la presentazione del «libro bianco sulla montagna»; alle 11, «Soluzioni per la montagna per un futuro sostenibile: innovazione, adattamento, giovani e non solo» (tema indicato dalla Fao). E le conclusioni del ministro.
"Si parlerà certamente di problematiche e possibili soluzioni a livello nazionale, ma per noi sarà un’occasione unica e irripetibile per far conoscere un territorio montano, di cui il nostro fa parte, estremamente vario e ricco di aspetti ambientali e storici straordinari, da valorizzare e promuovere a livello nazionale, non solo a fini turistici, ma anche come nuove opportunità di sviluppo sostenibile - spiegano i sindaci Iole Caramello e Adriano Bertolino -. Dalle tradizioni così coinvolgenti alle peculiarità morfologiche uniche nel loro genere, dalla bellezza del paesaggio, cornice ideale per le attività outdoor estive, alla vivace e allettante offerta turistica invernale tramite il Comprensorio del Mondolè Ski, in grado di soddisfare sciatori di tutti i livelli, grazie alla varietà di piste e di località che unisce. Ci teniamo a ringraziare il Ministro Calderoli e tutto il suo staff, per la disponibilità dimostrata in questo frenetico periodo organizzativo, in attesa di questa occasione speciale non solo per noi, ma anche per tutto il territorio che ci circonda".
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Le due Frabose, Sottana e Soprana ospiteranno le giornate internazionali della Montagna


Appuntamento il 14 e 15 dicembre dopo un primo appuntamento a Roma. L'assessore regionale Gallo: “Un onore per il Piemonte, per le montagne cuneesi, per le Alpi del Mare"
“Un annuncio importante per tutti i cittadini amanti della montagna: le celebrazioni per la Giornata internazionale 2024 si terranno sulle alpi cuneesi, precisamente nei Comuni di Frabosa Soprana e Frabosa Sottana”.
E' quanto ufficializzato dal ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli.
“Dopo gli appuntamenti sulle alpi di Edolo nel 2022 e gli appennini di Scanno-Villalago nel 2023 - ha proseguito Calderoli - il prossimo 14 e 15 dicembre saliremo nelle zone di Prato Nevoso. Il nostro obiettivo resta l’ascolto di tutte le terre e le genti montane, attraverso un confronto il più possibile ampio e partecipato.
Questa edizione sarà dedicata al presente delle montagne italiane, presentato e raccontato all’interno del Libro Bianco, e al futuro da poter costruire, focalizzandoci su sport, giovani e innovazione. Crediamo nelle montagne come zone strategiche per lo sviluppo del Paese e queste iniziative sono fondamentali per ribadirlo con ancora più forza.
Inviterò i sindaci delle Frabose al Dipartimento Affari Regionali in occasione della data ufficiale della Giornata internazionale della Montagna (11 dicembre) e insieme dialogheremo per definire i dettagli per i due giorni di eventi sul territorio cuneese, senza lasciare nulla al caso. Sono e resto convinto che la sinergia con i territori sia fondamentale nell’attività politica, a maggior ragione per momenti come questo, e li aspetto volentieri a Roma”, conclude il Ministro.
I dettagli finali del programma verranno definiti dal Ministro insieme ai sindaci il giorno del loro incontro

Gallo: "Onorati e soddisfatti per la scelta del ministro"
“È un onore per il Piemonte, per le montagne cuneesi, per le Alpi del Mare, accogliere la Giornata della Montagna, a livello nazionale – dichiara l’assessore Marco Gallo –. Il 14 e il 15 dicembre saranno infatti Frabosa Soprana e Frabosa Sottana a ospitare gli eventi promossi dal Ministero per gli Affari regionali e le Autonomie, guidato da Roberto Calderoli. È una grande soddisfazione, che esprimo a nome della Montagna piemontese, con il presidente Cirio e tutta la Giunta. Supporteremo come Regione i sindaci e le Amministrazioni dei due Comuni, che ringrazio. E porteremo negli eventi dei due giorni contenuti. Siamo infatti una Regione che ha aperto strade importanti, nell'ultimo mezzo secolo, rispetto alle politiche per la montagna. Un percorso che si concretizza, nel 2024, con 23 milioni di euro di fondo nazionale per la montagna che stiamo investendo, insieme con 11 milioni di euro di fondo regionale. Il 14 e il 15 dicembre stringeremo sinergie con tutte le Regioni. Con il Ministro Calderoli lavoriamo per rafforzare le politiche nazionali per la montagna. Il Piemonte ne è protagonista".
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Continua il "Galà della Castagna d'Oro" con due serate novembrine di Eccellenze e di Folklore al Gala Palace di Frabosa Sottana[/fonnt]
Venerdì 22 novembre con le "Eccellenze in Granda" e sabato 23 novembre con la musica occitana
Fervono i preparativi per due appuntamenti imperdibili al Gala Palace di Frabosa Sottana, che concludono in bellezza il Galà della Castagna d’Oro, aperto con gli eventi del 5 e 6 ottobre scorsi.
Sempre sotto la regia dell’Associazione Turistica Mondolè, in collaborazione con il Comune di Frabosa Sottana, il Consiglio regionale del Piemonte, le fondazioni CRC e CRT, l’ATL Cuneese e con il patrocinio della Regione Piemonte, spiccano due prestigiosi “save the date” al Gala Palace:
Venerdì 22 novembre, alle ore 20, saranno protagoniste le Eccellenze della provincia Granda sia sulla tavola, con una cena di gala preparata a “dieci mani” da rinomati chef locali, a base di prodotti tipici e di qualità, sia Eccellenze sul palco, con la consegna del premio Castagna d’Oro a due personaggi di spicco della Granda che si sono distinti per merito con il loro ruolo attivo nel contesto imprenditoriale e istituzionale: Claudia Martin, delegata Coni Cuneo e Mariano Costamagna, presidente Confindustria Cuneo.
Click sull'immagine per ingrandire il menù
La serata sarà ulteriormente arricchita dall’intrattenimento musicale delle Madamé, quartetto canoro tutto al femminile, che proporrà un emozionante viaggio attraverso i brani popolari, accompagnandosi con fisarmonica, chitarra e percussioni.
Sabato 23 novembre, alle ore 21, si proseguirà sul fil rouge delle tradizioni e del folklore con una serata musicale, animata con maestria dall’Associazione Culturale Artusin, in cui a “tenere banco” sarà la musica occitana con l’esibizione dal vivo della band rock-folk I Raskas, giovane quintetto tutto al maschile, che entusiasmerà il pubblico con un vivace repertorio di ballate occitane e non solo.
Per Info e/o prenotazione (obbligatoria per la cena) entro il 19 novembre, contattare il numero 331.8757807 (anche whatsapp) oppure mail: infopointmondole@gmail.com.
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Galà della Castagna d'Oro 2024: i medagliati alle Olimpiadi e Paralimpiadi di Parigi sul palco di Frabosa Sottana
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"Un evento, unico nel suo genere, che valorizza il territorio, promuove lo sport inclusivo e premia le atlete e gli atleti italiani"
FRABOSA SOTTANA (CN) –nei giorni scorsi sono stati resi noti i nomi degli ospiti del Galà della Castagna d'Oro. La 36ª edizione della kermesse in programma per sabato 5 e domenica 6 ottobre si preannuncia da record, con i fari puntati sui grandi atleti dello sport nazionale che hanno tenuto alto il nome dell’Italia ai Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi. L’edizione 2024 è organizzata dall’Associazione Turistica Mondolé con il sostegno del Consiglio Regionale del Piemonte, il Comune di Frabosa Sottana, le Fondazioni CRC e CRT e l’ATL del Cuneese e con il patrocinio della Regione Piemonte.
Saranno graditi ospiti sul palco del Gala Palace di Frabosa Sottana:
JULIO VELASCO (commissario tecnico nazionale volley femminile, medaglia d’oro a Parigi 2024),
NADIA BATTOCLETTI (medaglia d'argento atletica 10.000 metri a Parigi 2024),
ALICE D’AMATO (medaglia d’oro individuale ginnastica artistica, specialità trave e medaglia d’argento a squadre a Parigi 2024)
ELISA LONGO BORGHINI (vincitrice Giro d’Italia 2024) e 2 medaglie di bronzo ai recenti Mondiali di Zurigo
FRANCESCO BOCCIARDO, medaglia d’oro nei 200 metri stile libero, nuoto Paralimpiadi Parigi 2024;
FRANCO BRAGAGNA (telecronista sportivo, voce storica dell’atletica leggera e dello sci di fondo).
La consegna della Castagna d’Oro si svolgerà la domenica a partire dalle 14.30, sotto la regia esperta del giornalista Marino Bartoletti, mentre alle 11.00 ci sarà un appuntamento imperdibile con l’intervista di Bartoletti e Franco Bragagna alla storica campionessa di sci di fondo MANUELA DI CENTA.

Per tutta la giornata STREET FOOD LOCAL con un ricco menù a base di piatti tipici della nostra tradizione, molto apprezzati nelle fiere e nelle sagre.
Ravioli Frabosani di Castagne (prodotto De.Co.), budino di panna e castagne, carne cruda con il pane alle castagne a cura dello chef Roberto Ponzo. Gnocchetti di Castagne al raschera, flan di porri con fonduta, torta di nocciole e torta di castagne a cura dello chef Gianluca Sibilla. Polenta classica di farina di mais gialla con sugo di salsiccia e crema di formaggio a cura della Pro Loco di Frabosa Sottana.
Per tutta la domenica ci sarà un ampio padiglione fieristico e intrattenimento musicale della Band DOCTOR BLUES, con esibizione all’aperto. Inoltre saranno presenti in fiera gli istruttori di Slow Bike Piemonte che proporranno dei mini tour in E-bike. Non mancheranno caldarroste a volontà.
Sabato 5 ottobre, serata che inaugura il Galà della Castagna, assolutamente da non perdere lo spettacolo ad ingresso gratuito al Gala Palace alle 21, condotto dal giornalista Marino Bartoletti che con il Duo iDeA porterà sul palco “ZAZZARAZZAZ” …pedalando e cantando nella storia.

Marino Bartoletti, non solo grande giornalista, ma anche scrittore, conduttore ed autore televisivo, profondo esperto di sport e di musica, sul palco intratterrà il pubblico con una buona dose di umorismo e un innato sarcasmo. Il Duo Idea, già noto agli spettatori per la trasmissione Zelig, ha calcato i palcoscenici di tutta Italia portando in giro un genere di cabaret musicale divertente e mai banale, faranno ridere ed emozionare il pubblico.
ZazzarazzaZ - Pedalando e Cantando nella Storia…
“Qualcuno potrebbe chiedersi che cosa c’entrano le biciclette con la musica…”. Così comincia questo viaggio che porterà lo spettatore in giro per l’Italia e la sua storia, proprio attraverso la storia della bicicletta e dei cantautori che hanno dedicato alcune loro canzoni alle "due ruote" e ai corridori. Si va da Paolo Conte con Bartali a Gino Paoli con Coppi, da De Gregori con Girardengo al Quartetto Cetra e agli indimenticabili Walter Chiari, Raimondo Vianello e molti altri. Gli artisti condurranno così lo spettatore in un “Giro d’Italia” virtuale tra passato e presente che percorrerà le tappe, appunto, dei grandi ciclisti e allo stesso tempo i momenti fondamentali che hanno fatto crescere il nostro paese. Racconti e musica intrecciati come in un video clip di passione, allegria e amore per questo sport e questa nostra bella Italia.
Parole, immagini, ricordi, emozioni, canzoni, risate e lacrime che faranno diventare questo spettacolo un momento magico. Al termine della serata, il pubblico uscendo si ritroverà sicuramente a canticchiare “vai grande campione, nessuno ti segue su quello stradone”...
Per aggiornamenti seguite le pagine Facebook e Instagram “Galà della Castagna d'oro” e il sito www.galacastagnafrabosasottana.blogspot.it
Info:
Mondolè Infopoint
infopointmondole@gmail.com
0174.244481 int.1
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36° Galà della Castagna d'Oro di Frabosa Sottana il programma

"Un evento, unico nel suo genere, che dà lustro al territorio, promuove lo sport inclusivo e valorizza le atlete e gli atleti italiani" Conclusi i Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024, Frabosa Sottana diventa il palco dei grandi atleti medagliati
FRABOSA SOTTANA (CN) - Erano nell'aria da giorni e, a meno di un mese dall'atteso evento dell'autunno frabosano, i nomi degli ospiti del Galà della Castagna d'Oro 2024 diventano realtà. La 36a edizione della kermesse in programma per sabato 5 e domenica 6 ottobre si preannuncia da record, con i fari puntati sui grandi atleti dello sport italiano ed internazionale.
A calcare il palco del Gala Palace di Frabosa Sottana saranno, infatti: JULIO VELASCO (commissario tecnico nazionale volley femminile, medaglia d’oro a Parigi 2024), NADIA BATTOCLETTI (medaglia d'argento atletica 10.000 metri a Parigi 2024), ALICE D’AMATO (medaglia d’oro individuale ginnastica artistica, specialità trave e medaglia d’argento a squadre a Parigi 2024) CARLOTTA GILLI (due medaglie d’oro, una d’argento e due di bronzo nel nuoto alle Paralimpiadi Parigi 2024); ELISA LONGO BORGHINI (vincitrice Giro d’Italia 2024); FRANCO BRAGAGNA (telecronista sportivo, voce storica dell’atletica leggera e dello sci di fondo). La consegna della Castagna d’Oro si svolgerà la domenica a partire dalle 14.30, sotto la regia esperta del giornalista Marino Bartoletti, mentre alle 11.00 ci sarà un appuntamento imperdibile con l’intervista di Bartoletti e Franco Bragagna alla storica campionessa di sci di fondo MANUELA DI CENTA. Per tutta la giornata STREET FOOD LOCAL, castagnata e padiglione fieristico.
"Il Galà della Castagna d'Oro - dichiara il Presidente dell'Associazione Turistica Mondolè, Paolo Bruno - è un appuntamento che, da oltre trent'anni, dà prestigio al nostro territorio, cogliendone la vocazione sportiva anche in modo inclusivo. Vanta un programma ricco di grandi ospiti e di tante iniziative che potrà interessare target differenti di pubblico.”
Sabato 5 ottobre assolutamente da non perdere la serata, ad ingresso gratuito al Gala Palace alle 21 condotta dal giornalista Marino Bartoletti che con il Duo iDeA porterà sul palco “ZAZZARAZZAZ”….pedalando e cantando nella storia - cento anni di storia d’Italia attraverso parole, immagini, ricordi, canzoni e risate.
Gli altri eventi collaterali, organizzati a cura del Comune di Frabosa Sottana:
-venerdì 4 ore 21:00 Gala Palace: "Lucio vs. Lucio" Compagnia Corrado Leone and Friends (ingresso libero).
-sabato 5 ore 10:00 presso biglietteria Grotte del Caudano: MONTAGNE NARRANTI NEL CASTAGNETO con "Non solo Fatzende" di Maria Castagnino.
A seguire breve escursione ad anello.
-sabato 5 ore 16:00 Confraternita: Inaugurazione Mostra Castanicola e Convegno "Castagneti tradizionali e radici culturali". Alle ore 18:00 benvenuto alla delegazione del Comune gemellato di Collobrières.
Per ulteriori info www.galacastagnafrabosasottana.blogspot.it
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Conclusa la decima edizione del Salone del Libro di Montagna di Frabosa Sottana

PATRON” GIANNI DULBECCO: «L’EDIZIONE DEL DECENNALE E’ STATA PARTICOLARMENTE PARTECIPATA. I NUMEROSI ATTESTATI DI STIMA RICEVUTI IN QUESTI GIORNI CI SPRONANO A PREDISPORRE AL MEGLIO L’EDIZIONE DEL PROSSIMO ANNO NEL SEGNO DELLA CONTINUITA’».
Frabosa Sottana (CN) 22 Luglio 2024 – E’ un segnale di continuità quello che lascia l’edizione 2024 del Salone del Libro di Montagna di Frabosa Sottana conclusosi ieri con le ultime presentazioni librarie in programma e tra gli applausi dei presenti, richiamati dal fascino, oltre che dall’importanza, che ha da sempre la cultura nel contesto della nostra società.
«Abbiamo registrato una costante crescita nel numero di presenze –commenta soddisfatto Gianni Dulbecco, presidente dell’Associazione Culturale Valle Maudagna, promotrice dell’evento– grande risonanza ha avuto Il convegno organizzato dopo l’inaugurazione di sabato mattina organizzato in collaborazione con il Comizio Agrazio di Mondovì avente come tema “Promozione e valorizzazione della filiera del legno in Piemonte. Opportunità e sviluppo per il territorio cuneese” con relatori l’Assessore Agricoltura Regione Piemonte Paolo Bongioanni, il Direttore del Comizio Agrario di Mondovì Attilio Ianniello, e la docente della Scuola Forestale di Ormea Evelina Borgna. Piace in questa occasione ringraziare tutti coloro hanno consentito di poterci presentare all’attenzione del pubblico per la decima stagione. Il calore e gli attestati di stima ricevuti in questi giorni, rappresentano uno stimolo in più per preparare al meglio l’edizione del Salone del 2025».
Fulcro dell’evento sono stati ancora una volta le presentazioni librarie. Otto i libri presentati nell’ambito della “due giorni” di Frabosa Sottana.
Ad aprire la serie è stata Barbara Crepaldi con” Favole e filastrocche con gli animali del bosco”. Le presentazioni sono proseguite con il giornalista Paolo Roggero “Francesco Castellino, l’uomo, i talenti, la città” e poi ancora con Cinzia Dutto che ha proposto “Montagne da vivere, viaggio tra i montanari delle Terre Alte”. In serata la presidente dell’Associazione Culturale E Kyè di Fontane (Frabosa Soprana) Maria Castagnino ha portato all’attenzione del pubblico il libro “Non solo Fatzende”. Risposta positiva del pubblico anche per gli autori presenti nella giornata di domenica. Ad aprire le danze è stato il giornalista e scrittore Ernesto BIllò con “La Resistenza dei giovanissimi. Vicende, figure e destini fra Cuneese, Monregalese e Langa”, seguito da Franca Acquarone con “Tanaro amaro, il romanzo della bambina rapita”. È stata poi la volta di Giorgio Ferraris che ha proposto “Mario Odasso, ufficiale alpino in Albania e Russia” e in conclusione il giallista Bruno Vallepiano con “Cold case al Grand Hotel”
Presso la Sala Consiliare del Municipio che ha ospitato il Salone del Libro di Montagna di Frabosa Sottana erano presenti stand espositivi a cura delle Librerie.coop di Mondovicino.
Importante, per la sua riuscita, il contributo fornito della Fondazione CRC, della Banca di Credito Cooperativo di Pianfei e Rocca de Baldi, del Comune di Frabosa Sottana e di alcune aziende di Piemonte e Liguria, a tutti quanti va il nostro ringraziamento.
Immagini e altre notizie sugli eventi della 10ª edizione del Salone del Libro di Montagna di Frabosa Sottana sono reperibili sul profilo Facebook del Salone, all’indirizzo salone libro frabosa e sui siti salonelibromontagna.blogspot.it e frabosasottana.com
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Al via tra una settimana il 10° Salone del Libro di Montagna di Frabosa Sottana

APPUNTAMENTO A FRABOSA SOTTANA , SABATO 20 E DOMENICA 21 LUGLIO CON LA 10A EDIZIONE DEL SALONE DEL LIBRO DI MONTAGNA. LA RASSEGNA ORGANIZZATA DALL'ASSOCIAZIONE CULTURALE VALLE MAUDAGNA, PROPONE UN INTENSO PROGRAMMA DI EVENTI
Frabosa Sottana 13 luglio 2024 - Portare sotto i riflettori il territorio, rocurando impulsi per la valorizzazione delle sue risorse e fornire - contestualmente - proposte concrete per mitigare le criticità che lo opprimono. E' questo l'obiettivo degli organizzatori del Salone del Libro di Montagna che giunge quest'anno alla sua 10a edizione, in programma sabato 20 e domenica 21 luglio presso la Sala Consiliare del Municipio di Frabosa Sottana (g.c.). L'appuntamento, promosso dall'Associazione Culturale Valle Maudagna presieduta da Gianni Dulbecco, prevede presentazioni librarie e convegni cui prenderanno parte scrittori, giornalisti, studiosi ed esperti.
Fil-rouge della rassegna è la montagna- in particolare quella piemontese - che si raccorda con la Liguria e la Francia, territori uniti da un legame alpino che si concretizza, in questo caso, in forma letteraria. Le grandi passioni, quelle che nascono e si sviluppano attraverso l'amore per l'ambiente, la natura e l'economia che da esse ne scaturisce, proveranno ad intrecciarsi, per due giorni, con una serie di proposte culturali e letterarie.
Il programma della 10a edizione del Salone del Libro di Montagna di Frabosa Sottana propone, al termine dell'inaugurazione, in programma alla ore 10,30 di sabato 20 luglio, un interessante Convegno promosso in collaborazione col Comizio Agrario di Mondvì sul tema "Promozione e valorizzazione della filiera del legno in Piemonte. Opportunità e sviluppo per il territorio cuneese". Relatori del convegno saranno Paolo Bongioanni Assessore Agricoltura Regione Piemonte e promotore della legge regionale sulla filiera del legno, Attilio Ianniello, direttore del Comizio Agrario di Mondovì ed Evelina Borgna docente della Scuola Forestale di Ormea.
Ricca di personaggi di primo piano si preannuncia anche la parte del programma riservata alle presentazioni letterarie. Saranno otto i libri che verranno presentati direttamente dagli autori. Ad aprire la rassegna sabato 20 alle ore 16 Barbara Creapaldi, che presenterà il libro "Favole e filastrocche con gli animail del bosco" seguita da Paolo Roggero curatore di "Francesco Castellino, l'uomo, i talenti, la città" a seguire Cinzia Dutto autrice di "Montagne da vivere" per concludere alle ore 21 con Maria Castagnino presidente dell'Associazione Culturale "E Kyè" di Fontane con "Non solo Fatzende".
Domenica 21 luglio alle 15,30 sarà poi la volta di Ernesto Billò autore del libro "La Resistenza dei giovanissimi", a seguire Franca Acquarone, con "Tanaro amaro" seguita da Giorgio Ferraris che presenta "Mario Odasso". A concludere la serie di presentazioni librarie sarà Bruno Vallepiano con il suo ultimo lavoro "Cold case al Grand Hotel".
La 10a edizione del Salone del Libro di Montagna è ad ingresso liero ed è organizzata dall'Associazione Culturale Valle Maudagna presieduta da Gianni Dulbecco. Presso la Sala Consiliaare del Municipio che ospita la rassegna saranno presenti stand espositivi della Libreria Coop di Mondovicino dove troverete i libri presentati al Salone e non solo. La 10a edizione del Salone del Libro di Montagna di Frabosa Sottana gode dei patrocini della Regione Piemonte, della Provincia di Cuneo e del Comune di Frabosa Sottana. Si avvale dell'importante contributo della Fondazione CRC, della Banca di Credito Cooperativo di Pianfei e Rocca de' Baldi, del Comune di Frabosa Sottana e alcune aziende di Piemonte e Liguria.
Il programma completo degli eventi è sul sito salonelibromontagna.blogspot.it Sarà possibile seguire l'evolversi della manifestazione anche attraverso il profilo Facebook SaloneLibroMontagnaFrabosa.
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Insediata la nuova amministrazione comunale di Frabosa Sottana del Sindaco Adriano Bertolino
 | La nuova Amministrazione Comunale di Frabosa Sottana |
Il Consiglio comunale di insediamento dell'Amministrazione di Adriano Bertolino si è tenuto nella serata di venerdì 28 giugno. Presente tra il pubblico, anche il candidato Michele Baracco, escluso in Consiglio dal verdetto delle urne. IL Consiglio non ha registrato particolari tensioni, anzi si è chiuso con un auspicio di collaborazione da parte del Sindaco raccolta positivamente dal gruppo di Emanuela Carletto. Il Sindaco ha prestato giuramento ed ha nominato i membri della sua giunta. Vicesindaco sarà Enrico Martina, con deleghe a montagna, turismo, lavori pubblici, Protezione civile, rapporti con le frazioni. Il direttore delle piste di Prato Nevoso avera riscosso il maggior numero di preferenze alle elezioni. Elisabetta Baracco, vicesindaco alla scorsa tornata, sarà nuovamente in Giunta con assessorati all'istruzione, alla Pari opportunità, alla cultura, alle tradizioni, al gemellaggio e al commercio. Alcune deleghe sono state assegnate anche ai consiglieri: Denis Bertolino si occuperà di agricoltura, artigianato, commercio, supporto ai lavori pubblci. Giacomo Griseri di Ambiente ed ecologia, Riccardo Griseri di Politiche sociali, telecomunicazioni, rapporti con le associazioni, manifestazioni, Giulia Lanza di supporto all'area finanziaria, bilancio, Unione Montana, politiche giovanili. Infine, roberto Pizzarelli si occuperà di Sentieristica, sport, prodotti tipici e De.Co.
 | Da sx Enrico Martina Vice Sindaco, Adriano Bertolino Sindaco, Elisabetta Baracco Assessora |
La commissione elettorale sarà formata da Giulia Lanza, Riccardo Griseri e Manuel Forchiero come membri effettivi e Roberto Pizzarelli, Denis, Bertolino e Gino Brenco come membri supplenti. La commissione di tenuta albi dei giudici popolari è formata da Riccardo Griseri Manuel Forcherio. Sono designati rappresentanti presso l'Unione Montana del Mondolè Giulia Lanza per la maggioranza e Gino Brenco per il gruppo di minoranza. Nella commissione agricoltura, oltre al Sindaco, sono designati Emanuela Carletto Denis Bertolino.
Il Sindaco dopo aver passato in rassegna le linee programmatiche del mandato ha speso qualche parola sul finale dell'assemblea rivolgendosi al gruppo di minoranza: "Chiedo la massima collaborazione da parte vostra: lavoriamo per il Comune e per il territorio. Sarete chiamati anche voi a dare pareri, a far notare cose che potranno dare uno sviluppo a Frabosa. Sarete ben accolti se ci sate una mano a portare avanti determinati discorsi, siamo aperti al dialogo anche perchè non siamo qui a fare le cose nostre ma lavorare per il territorio".
"Assolutamente siamo disponibili alla collaborazione e a renderci disponibili per poter fare cose per il territorio, sicuramente ci trovi pronti da questo punto di vista".
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Adriano Bertolino rieletto Sindaco di Frabosa Sottana per il terzo mandato
Il Sindaco uscente Adriano Bertolino è stato rieletto per il terzo mandato. Ha ottenuto 426 voti pari al 51,76% davanti agli altri due candidati sindaco Emanuela Carletto 307 voti 37,30% e a Michele Baracco 90 voti 10,94%. I votanti sono stati 840 pari al 61,81% |
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Il Concerto di Ferragosto 2024 a Frabosa Sottana. Si terrà a Prato Nevoso, all'arrivo della telecabina "La Rossa"in località Balma Alpet

La testata regionale della Rai ha deciso quale sarà la location del Concerto di Ferragosto 2024: l'evento si terrà a Frabosa Sottana. Il sito individuato per lo svolgimento del concerto è l'area nei pressi dell'arrivo della telecabin "La Rossa" in località Balma-Alpet. La decisione ufficiale è stata presa nella mattinata di martedi 4 giugno. Il concerto si svolge a Ferragosto, vede protagonista l'Orchestra sinfonica "Bartolomeo Bruni" di Cuneo e ogni anno si tiene in una location diversa delle montagne del Piemonte. Viene trasmesso in diretta dalle telecamere della testata regionale della Rai, trasformandosi così anche in un'occasione di visibilità e valorizzazione del territorio. Gli organizzatori del concerto, oltre alla Rai, saranno il Comune di Frabosa Sottana, la Regione Piemonte, la Provincia di Cuneo, la Camera di Commerecio, la Fondazione CRC, l'ATL del Cuneese. Quest'anno raggiunge la sua 44ma eidzione, debuttò infatti nella Valle Po nel 1981. L'ultima edizione a Frabosa Sottana nel 2017 fu ospitata nell'anfiteatro naturale dell'Alpe Gavo a Pratoneovoso (foto in alto).
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Il decennale del Salone del Libro di Montagna di Frabosa Sottana

COMUNICATO STAMPA
LA RASSEGNA IN PROGRAMMA SABATO 20 E DOMENICA 21 LUGLIO IL PATRON" GIANNI DULBECCO: «PROPOSTA ACCATTIVANTE E VARIEGATA, FATTA DI PRESENTAZIONI LIBRARIE, MOSTRE, CONVEGNI E PROIEZIONI»
Frabosa Sottana (CN) 3 maggio 2024 - Cambia la location (tutte le presentazioni, grazie alla disponibilità della locale Amministrazione, avverranno quest’anno nella Sala Consiliare del Municipio), ma il Salone del Libro di Montagna, tradizionale appuntamento estivo promosso a Frabosa Sottana dall’Associazione Culturale Valle Maudagna, non perde il suo fascino e celebrerà la sua decima edizione proponendo una serie di incontri di ottimo livello. La rassegna si svolgerà nelle giornate di sabato 20 e domenica 21 luglio prossimi. Grande, ancora una volta, la soddisfazione di Gianni Dulbecco, presidente della Associazione Culturale Valle Maudagna e organizzatore dell'evento. «Ogni anno una candelina in più per una rassegna che, da sempre, dirige lo sguardo verso le nuove produzioni librarie (che non sono poche e tutte di notevole interesse), ma che è attenta a tutto ciò che riguarda l'ambiente montano con le sue innumerevoli bellezze, il suo straordinario fascino, ponendo però anche particolare attenzione sulle ineludibili criticità che lo attanagliano –sottolinea il "patron della kermesse–la Montagna resta il perno di ogni iniziativa promossa nell'ambito del nostro Salone che proporrà nell'ambito della "due giorni" la presentazione di una serie di opere che fanno parte della sempre imponente produzione libraria nazionale. Testi che richiamano temi ed argomenti accattivanti, profondi ed appassionanti».
L'elenco completo degli scrittori che saliranno a Frabosa Sottana per presentare i loro lavori verrà completato e svelato solo tra qualche giorno. «Quello che oggi posso aggiungere –completa il presidente dell'Associazione Culturale Valle Maudagna, Gianni Dulbecco– è che il programma del Salone del Libro di Montagna di Frabosa Sottana non sarà solo fatto di racconti, romanzi, gialli e fiabe, ma si articolerà, come tradizione, anche attraverso mostre, convegni e proiezioni. In programma avremo un paio di appuntamenti tesi a garantire ulteriore richiamo ad una rassegna che di anno in anno si ripromette, attraverso la promozione libraria e le varie iniziative collaterali, di richiamare sempre più attenzione verso l'ambiente (quello montano in particolar modo) e la natura, puntando con decisione alla promozione del territorio, sotto ogni punto di vista». Il Salone del Libro di Montagna di Frabosa Sottana che propone gratuitamente al pubblico ogni sua iniziativa, gode del Patrocinio della Regione Piemonte, della Provincia di Cuneo e del Comune di Frabosa Sottana oltre che del contributo della Fondazione CRC, della Banca di Credito Cooperativo di Pianfei e Rocca de Baldi e di importanti aziende che operano nel Nord-Ovest. La rassegna si svolgerà quest’anno interamente presso la Sala Consiliare del Municipio di Frabosa Sottana. Sarà possibile seguire la nona edizione del Salone del Libro di Montagna di Frabosa Sottana attraverso il sito ufficiale www.salonelibromontagna.blogspot.it oppure collegandosi alla pagina https://www.facebook.com/Salone-Libro-Montagna-Frabosa
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Successo per la 35° Sagra della Castagna di Frabosa Sottana
Convegni, laboratori, presentazioni di libri e degustazioni di prodotti tipici: pubblico soddisfatto e contenuti di qualità per la manifestazione che segna l'autunno frabosano
Domenica 1° ottobre si è tenuta, a Frabosa Sottana, la 35° Sagra della Castagna.
L’ormai rinomata manifestazione locale ha proposto un ricco calendario di incontri e appuntamenti un una veste rinnovata ma, non per questo, meno apprezzata dal pubblico. Dopo l'inaugurazione, tenutasi alle 9 del mattino con il taglio del nastro e la sfilata per le vie del paese, il GalaPalace ha ospitato il primo evento della giornata: il convegno "Un decalogo per rilanciare la castanicoltura". Il convegno, moderato dal Giornalista Gabriele Gallo, è stato suddiviso in due momenti differenti. In prima battuta, si è tenuto un convegno frontale che ha visto l'intervento di numerosi relatori, oltre al saluto del sindaco di Frabosa Sottana Adriano Bertolino e, da remoto, dell'assessore regionale all'agricoltura, Marco Protopapa. In tale contesto, Attilio Ianniello, direttore del Comizio Agrario di Mondovì, ha presentato un'introduzione storica alla castanicoltura, introduzione da cui è poi derivato il convegno medesimo.
A confrontarsi sul tema della castanicoltura nel XXI secolo sono stati il castanicoltore Ettore Bozzolo, a nome della comunità dei Custodi dei Castagneti delle Alpi Liguri, Claudio Baudino, sindaco di Chiusa di Pesio, nonché vicepresidente vicario dell'Associazione Nazionale Città del Castagno, Leonardo Sabbatini, ospite proveniente da Pistoia e direttore scientifico dell'"Accademia degli Infarinati" e Paolo Balocco, direttore Servizio Agricoltura e Cibo della Regione Piemonte. Il convegno si è concluso con gli interventi di Renato Suria, agricoltore presidente di Terramica, che ha portato la sua testimonianza sull'agricoltura biologica, e di Gabriella Mellano, ricercatrice dell'Università di Torino e qui in rappresentanza del Centro Regionale di Castanicoltura che, con uno sguardo proiettato al futuro, ha invece affrontato le tematiche legate alla ricerca e ruolo fondamenta del Centro Regionale.

La mattinata è poi proseguita con un tavolo di lavoro volto a stilare, o perlomeno a inquadrare, il "decalogo" per la castanicoltura che ha dato il nome all'intero evento. A discutere di castanicoltura del futuro e di come preservare questo inestimabile patrimonio di biodiversità sono intervenuti, oltre agli ospiti già presenti sul palco, il presidente del GAL Mongioie, l'avvocato Mario Bovetti, l'assessora alla Metromontagna del Comune di Cuneo, Sara Tomatis, e al tavolo di lavoro erano presenti numerosi amministratori locali del monregalese.
"E’ importante fare comunità. Esiste una carta fondata dai Custodi dei Castagneti, questa potrebbe essere sottoscritta da tutti. Si parla di inclusione, relazione, ricerca scientifica, per crescere non dobbiamo più fare disastri sul piano delle relazioni e della comunità" ha commentato Andrea Blangetti a nome della condotta Slow Food Monregalese Cebano Alta Val Tanaro e Pesio.
"Sono molto contetno di ciò che è stato portato in questi tavoli di lavoro, anche perchè è una speranza per il futuro. Si può ancora fare qualcosa, anzi molto, potremmo creare un distretto della castanicoltura, avere un settore specifico, dare un indirizzo. Anche questo potrebbe essere il futuro" ha poi concluso il sindaco Bertolino.
Nel pomeriggio le attività sono poi proseguite con i laboratori per bambini e famiglie, organizzati dal CFP Cebano Monregalese con la condotta Slow Food Monregalese Cebano Alta Val Tanaro e Pesio e, alle 16, con la presentazione, sempre presso il GalaPalace, del libro di Enrico Camanni "Se non dovessi tornare. La vita bruciata di Gary Hemming, alpinista fragile", il quale è stato intervistato da un gruppo di dieci lettori.

Per tutto il giorno, inoltre, è stato possibile visitare il mercato, gli stand con i prodotti tipici e degustare le prelibatezze De.Co. (denominazioni comunali) e le tipicità a base di castagna: ravioli frabosani e gnocchetti, entrambi di castagne, tradizionale torta di susine Ramassin e i necci toscani 100% farina di castagne.
Il Comune di Frabosa Sottana ringrazia, per l'organizzazione degli eventi della Sagra della Castagna, la condotta Slow Food Monregalese Cebano Alta Val Tanaro e Pesio, l'Associazione Culturale Gli Spigolatori, la Proloco, il Forum Giovanile, la protezione civile, i dipendenti comunali, la comunità dei Custodi dei Castagneti, il Comizio Agrario di Mondovì, l'Associazione Nazionale Città del Castagno, l'Accademia degli Infarinati, Coldiretti, Terramica, il Centro Regionale di Castanicoltura, la Regione Piemonte e tutti gli amministratori presenti.
Un ringraziamento particolare va poi alle confraternite, che hanno reso particolarmente colorata e viva l'intera sagra: la Sorellanza delle Castagnere, la Confraternita della Raschera, Gran Maestro e Brigante, la Confrérie des Castanaîres de Collobrieres et du Pays des Maures, Costagnere, la Confraternita della Castagna Bianca.
La Sagra della Castagna 2023 si è rivelata un successo ed è stata indubbiamente un'occasione riuscita per parlare di castagne, per rimettere al centro dell'attenzione uno dei prodotti più importanti del nostro territorio, facendone conoscere la storia, i sapori e le innumerevoli qualità e proprietà.
Nella sezione immagini (clik a sinistra nel menù a tendina) disponibile la galleria fotografica della 35° Sagra della Castagna di Frabosa Sottana
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Frabosa Sottana, la castanicoltura torna al centro del dibattito alla 35ma edizione della Sagra della Castagna
Ospiti provenienti da tutta Italia, ma anche politici, ricercatori, agricoltori e tecnici: la castagna diventa nuovamente “pane” della terra
Mancano ormai pochi giorni alla 35ma edizione della Sagra della Castagna di Frabosa Sottana, che quest'anno si presenta al pubblico in una veste inedita e rinnovata.
Domenica 1° ottobre, infatti, dopo il taglio del nastro alle 9.00 presso la Confraternita, in cui è allestita la mostra varietale castanicola di oltre venti ecotipi locali, e la sfilata lungo le vie del paese, si terrà presso il GalaPalace in piazza Sacco il convegno "Un decalogo per rilanciare la castanicoltura", momento di approfondimento e confronto su una delle colture caratterizzanti il nostro territorio. L'incontro sarà suddiviso in due momenti: un convegno frontale sulla storia, la coltivazione e la lavorazione della castagna e, a seguire, una tavola rotonda con amministratori e rappresentanti delle categorie di portatori di interessi sul "decalogo" per le buone prassi della castanicoltura.
Nel pomeriggio, inoltre, si terranno i laboratori per bambini e famiglie organizzati dalla condotta Slow Food Monrewgalese, Cebano, Alta Valle Tanaro e Pesio con il CFP Cebano-Monregalese (iscrizione obbligatoria al numero 0174.244481) e, alle 16.00, sempre presso il GalaPalace, lo scrittore e guida alpina Enrico Camanni incontrerà i lettori per un'intervista-dibattito sul suo ultimo libro "Se non dovessi tornare. La vita bruciata di Gary Hemming, alpinista fragile". Tanti gli ospiti di questa 35ma edizione, ricca e speciale, che porterà a Frabosa Sottana uno sguardo peculiare e approfondito su uno degli alimenti base della dieta delle nostre vallate, e ad aggiungere storie locali a questa grande storia che unisce il cuneese alle altre vallate d'Italia ci penseranno i colori, i profumi e i sapori delle Confraternite.
Tra queste ultime farà gli onori di casa la Sorellanza delle Castagnere. Saranno presenti, dal territorio monregalese, il Gran Maestro Ezio Domenico Basso, insieme a una rappresentanza dei Cavalieri della Confraternita della Raschera e del Bruss di Frabosa Soprana, alcuni membri della Confraternita della Trippa e della Rustia di Villanova Mondovì, nonché il gruppo degli Artusin, associazione culturale di Roccaforte Mondovì. Dalla Toscana sarà ospite una rappresentanza dell'Accademia degli Infarinati e dalla Francia la Confrérie des Castanaîres de
Collobrières et du Pays des Maures.
Al momento di sfilata inaugurale e come espositori ci saranno anche alcuni Figuranti degli Antichi Mestieri del Presepe Vivente di Pianvignale (filatura lana, cordai, intaglio bastoni di legno) e l'associazione culturale "L'arte degli Antichi Mestieri" di Salmour (cestai, manifattura scope e sculture del legno).
Alla prima parte del convegno sulla castanicoltura interverranno Attilio Ianniello, direttore del Comizio Agrario di Mondovì, il quale farà una breve introduzione storica sulla castanicoltura, Ettore Bozzolo della comunità dei Custodi dei castagneti delle Alpi Liguri, Leonardo Sabbatini, a nome della toscana Accademia degli Infarinati, la dottoressa Gabriella Mellano, ricercatrice dell'Università degli Studi di Torino nonchè rappresentante del Centro Regionale di Castanicoltura, Renato Suria per Coldiretti- Campagna Amica e il Sindaco di Chiusa di Pesio, Claudio Baudino, vicepresidente "Città del Castagno", Andrea Blangetti porterà inoltre i saluti della condotta Slow Food locale. Alla tavola rotonda, oltre agli ospiti sopra indicati, prenderà parte il presidente del GAL Mongioie, l'avvocato Mario Bovetti, verrà predisposto un collegamento video con l'assessore regionale all'Agricoltura Marco Protopapa, e saranno presenti il direttore del Servizio Agricoltura e Cibo della Regione Piemonte Paolo Balocco e il consigliere regionale Paolo Bongioanni.
Non di sole parole, però, vive l'uomo, anzi non c'è miglior modo di celebrare la castagna se non mangiandola. Per tutta la durata della giornata di domenica ci saranno il mercato e le caldarroste, sarà inoltre possibile pranzare degustando le De.Co. (Denominazioni Comunali), e non solo: ravioli frabosani e gnocchetti, entrambi di castagne, tradizionale torta di susine Ramassin e i necci toscani 100% farina di Castagne. Con i Sapori di Montgna, tutti gli avventori della Sagra potranno degustare cibo genuino, tradizionale e di qualità.
La castanicoltura torna al centro del dibattito e dell'attenzione, proprio come, non troppi decenni fa, la castagna era il centro delle tavole dei nostri nonni. Un "pane" povero che, proprio come il pane ci insegna, raduna intorno a sé persone che vogliono condividere e conoscere, mettendo in comune ciò che la terra ci dona.
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Installata a Frabosa Sottana la colonnina di ricarica per bici e dispositivi elettronici
Si comunica che nella giornata di venerdì 24 febbraio è stata posizionata nel comune di Frabosa Sottana la colonnina di ricarica per bici e dispositivi elettronici. Chiunque lo desideri potrà ricaricare la propria ebike o qualsiasi altro device, GRATUITAMENTE, mente sorseggia un caffè, acquista beni alimentari o acquisisce informazioni presso il nostro ufficio turistico Mondolè Infopoint. Tale progetto sostenibile e al passo con le esigenze di tutti è un altro tassello importante aggiunto in un Paese in cui le attrazioni sportive ne fanno da padrona indiscussa. Un sentito ringraziamento va a Etraction per disponibilità e competenza. |
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Pista permanente di sci alpinismo nel Mondolè

Grazie ad un intervento del capogruppo di Fratelli d’Italia Paolo Bongioanni, della variazione di bilancio della Regione Piemonte arrivano i primi 100 mila euro per iniziare i lavori per la prima pista permanente per lo sci alpinismo del Piemonte e del Nord Ovest dell'Italia. Se ne è parlato in una riunione presso il comune di Frabosa Sottana alla presenza dei tre sindaci coinvolti Paolo Bongiovanni di Roccaforte Mondovì, Jole Caramello di Frabosa Soprana e Adriano Bertolino di Frabosa Sottana e degli amministratori delle tre stazioni Pietro Blengini per Artesina, Massimo Rulfi per Frabosa Soprana e Gian Luca Oliva per Prato Nevoso. Erano presenti anche i dirigenti della Tre Rifugi che hanno suggerito l'intervento: Augusto Boselli e Gian Luca Javelli. Si tratta di un percorso di oltre 36 km, che messo in sicurezza offrirà un'opportunità turistica nuova al comprensorio sciistico che più di ogni altro si è distint come numeri di presenze e come qualità dell'offerta. Il percorso sarà fruibile anche per lo sci escursionistico e per le ciaspole e verrà convertito durante la stagione estiva in un tracciato per e-bike. "ho voluto fortemente questo finanziamento all'interno della variazione del bilancio regionale - ha dichiarato Paolo Bongioanni - perchè credo in questo progetto come un'opportunità turistica nuova per il nostro territorio. Sono contento dell'interesse che hanno dimostrato le stazioni sciistiche e le amministrazioni e non vedo l'ora di vedere realizzata definitivamente questa pista per una serie di discipline che necessitano di una loro dimensione riservata, e che darà vita a un nuovo attrattore turistico per le nostre montagne".
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Inaugurazione del progetto "Arrampicare per tutti" a Frabosa Sottana e Soprana
 | Inaugurazione all'ingresso del Parco Avventura delle Grotte del Caudano con i Sindaci di Frabosa Soprana (Iole Caramello) e Sottana (Adriano Bertolino) |
11/10/2020 le due Frabose insieme per l'inaugurazione del progetto “Arrampicare per tutti”, finanziato dalla Fondazione CRC, su progetto dell'arch. Mariangela Borio. A Soprana sono state attrezzate 18 vie sulla parete di falesia nella zona del Serro (Rocia Bela), mentre a Sottana sono stati allestiti due massi artificiali per la pratica del bouldering (sassismo) all’ingresso del Parco Avventura delle Grotte del Caudano, in collaborazione con il CAI di Mondovì ed in particolare con le guide Matteo Casanova ed Andrea Prette, che hanno tracciato i percorsi. |
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Frabosa Sottana: inaugurato l'archivio storico comunale
Domenica 28 aprile 2019 nell’ambito della Festa di San Giorgio, è stato inaugurato nella Sala consiliare del Comune, l’archivio storico comunale alla presenza dei sindaci dell’Unione montana Mondolè Un lavoro durato cinque anni portato avanti da due esperte del settore. Oggi Frabosa Sottana ha un patrimonio storico a disposizione per ricerche o studi e che ha portato alla luce documenti preziosi. Per l’occasione sono stati esposti diversi documenti tra i quali una mappa del 1700 relativa agli alpeggi completamente restaurata e il documento più antico risalente al 1585.
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Le immagini della presentazione del Giro d'Italia al Gala Palace di Frabosa Sottana
Tutte le immagini della serata del 24 aprile 2018 al Gala Palace per la presentazione ufficiale della tappa del Giro d'Italia Abbiategrasso-Pratonevoso. Clicca sotto per la fotogallery.click qui |
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Inaugurata la "Salita dei Campioni", con l'intitolazione dei 13 tornanti che portano a Prato Nevoso a grandi campioni del ciclismo
Sono 6 chilometri e 200 metri con pendenza del 7 per cento. E’ la cosiddetta “Salita dei campioni” che giovedì 24 maggio concluderà la diciottesima tappa del Giro ciclistico d’Italia da Abbiategrasso a Prato Nevoso. Sabato 12 maggio il Comitato tappa cuneese ha inaugurato l’intitolazione dei 13 tornanti ad altrettanti grandi campioni del ciclismo, italiani e stranieri. Sono, nell’ordine, Stefano Garzelli (al quale è stato intitolato il tornante numero 1), Vincenzo Nibali (il numero 2), Fabio Aru (numero 3), Paolo Savoldelli (numero 4), Marco Pantani (numero 5), Pavel Tonkov (numero 6), Simon Gerrans (numero 7), Gianni Bugno (numero 8), Claudio Chiappucci (numero 9), Francesco Moser (numero 10), Italo Zilioli (numero 11), Franco Balmamion (numero 12) e Fausto Coppi (numero 13). |
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Frabosasottana.com compie 10 anni. Fondato nel 2007 conta oltre 50mila contatti annuali

Una ricchissima galleria fotografica. Un obiettivo sempre acceso sulla Valle Maudagna. In evidenza storia e tradizioni, ma anche puntuali reportages sugli eventi e le manifestazioni che si svolgono in questo angolo del monregalese.
Il sito www.frabosasottana.com compie 10 anni dalla sua fondazione avvenuta nell'ottobre del 2007.
"A quella data i social come facebook e twitter erano appena sorti, e non esisteva a Frabosa Sottana neppure l'ufficio turistico che venne inaugurato nel luglio 2011.
Così il creatore del sito Gianni Dulbecco ideò letteralmente un sito che valorizzasse turisticamente, e a 360 gradi, Frabosa Sottana e tutto il comprensorio che comprende le stazioni sciistiche del Mondolè (Artesina e Pratonevoso).
L'idea colpì nel segno. Il sito ebbe subito successo, in quanto assieme alle notizie, ad aggiornate informazioni sugli eventi e sulle manifestazioni proposte in Valle Maudagna, si potevano scoprire storia e tradizioni dell'intera zona.
«Il successo di "frabosasottana.com" –racconta l'ideatore e creatore del sito, Gianni Dulbecco– è dato dall'essere sempre presente alle manifestazioni e dall'aver creato una galleria di immagini che supera le cinquemila foto. Nel corso di questi ultimi anni state create numerose pagine facebook ad hoc, ma il sito "frabosasottana.com" ha retto ed ha addirittura incrementato le visite che oggi si attestano su 50mila contatti annuali. Preme ringraziare tutti coloro che in questi dieci anni ci hanno seguito e che forniscono lo stimolo a proseguire con la professionalità e l'impegno che ci hanno sempre contraddistinti, questo nostro lavoro».
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Le immagini del concerto di ferragosto 2017
Le più belle immagini del 37° Concerto di Ferragosto (svoltosi nell'anfiteatro naturale dell'Alpe Gavo nel Comune di Frabosa Sottana) tenuto dall'Orchestra Sinfonica Bartolomeo Bruni Città di Cuneo, le trovate cliccando sotto
click qui
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Le immagini della Mondolè Ski Alp, Coppa del Mondo di sci alpinismo disputata a Pratonevoso
Nella sezione immagini è disponibile la photogallery (oltre 200 foto) della tappa italiana della Coppa del Mondo di sci alpinismo [Mondolè Ski Alp] disputata sabato 25 e domenica 26 marzo sulle nevi del comprensorio Mondolè.
clicca qui |
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A Frabosa Sottana è nata l'Associazione Culturale Valle Maudagna
COMUNICATO STAMPA
Frabosa Sottana (CN) 31 marzo 2015 – E’ stata costituita nei giorni scorsi l’Associazione Culturale Valle Maudagna. Tra le principali finalità della neo nata associazione, che ha istituito la propria sede a Frabosa Sottana (CN), quella di svolgere attività in campo culturale finalizzata alla promozione dell’intero territorio della Valle Maudagna valorizzando gli aspetti storici, archeologici e le antiche tradizioni. In calendario l’organizzazione di conferenze e convegni a carattere culturale, presentazioni e promozioni librarie, happening e mostre.
Il logo dell’associazione richiama tre elementi cardine del territorio di Frabosa Sottana: il monte Mondolè la vetta simbolo della Valle Maudagna, il torrente Maudagna che dà il nome alla Valle, e la ruota del vecchio mulino uno dei simboli di Frabosa Sottana, che per alcuni secoli assunse la denominazione di “Frabosa dei mulini” visto che in zona si erano diffuse le macine mosse ad acqua sfruttando la forza del torrente Maudagna.
«Abbiamo tante idee e progetti da sviluppare – dichiara il presidente Gianni Dulbecco – stiamo lavorando all’allestimento della seconda edizione del “Salone del Libro di Montagna” che organizzeremo in collaborazione con l’Associazione San Biagio di Miroglio e che si svolgerà il 4 e 5 luglio a Frabosa Sottana: un evento che lo scorso anno, al suo debutto, ha riscosso un notevole successo di partecipazione. Entro il 2015 intendiamo portare a compimento altre iniziative, tutte mirate a tenere accesi i riflettori su questo vitale e dinamico spicchio di Piemonte».
Per contatti e informazioni: ass.culturalevallemaudagna@gmail.com
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Grande successo per la conferenza sul Progetto Ethwal tenuta dal Professor Francesco Carrer
Frabosa Sottana 16 agosto 2014
Si è svolta sabato 16 agosto nei locali della Confraternita di Frabosa Sottana la Conferenza sul Progetto EthWAL tenuta dal Professor Francesco Carrer del dipartimento di archeologia della University of York (Regno Unito) organizzata da Gianni Dulbecco (frabosasottana.com) in collaborazione con il Comune di Frabosa Sottana. Il progetto finanziato dalla Comunità Europea, riguarda lo studio delle strutture pastorali di alta quota di due aree campione delle Alpi Occidentali, la Valle Maudagna e la Valle de Freissinieres (Hautes-Alpes, Francia). Le ricerche si sono concentrate su tre tipi di evidenze: le capanne pastorali tradizionali (i casot) in pietra a secco ancora in parte utilizzate, le aree di pascolo selezionate dai pastori per stabulare gli animali (i gias), le strutture semiinterrate in muratura utilizzate per conservare e stagionare i formaggi (le selle). Il metoto utlizzato è sia antropologico che archeologico, da una parte infatti vengono intervistati i pastori locali per comprendere le strategie di uso delle alte quote, dall'altra invece vengono studiate in maniera approfondita le strutture, la loro architettura ed i loro spazi interni. La conferenza, seguita da un pubblico numeroso ed attento, ha visto la partecipazione del Vice Sindaco di Frabosa Sottana Dr. Jacopo Denina e da altri componenti il Consiglio Comunale. Al termine della illustrazione del Prof. Carrer, sono state poste numerose ed interessanti domande alle quali il relatore ha risposto con termini di facile comprensione per tutti. Al termine della serata, dopo la consegna di una pergamena ricordo a Francesco Carrer, c'è stato l'impegno di tenere la prossima estate una seconda conferenza che illustrerà i risultati degli scavi effettuati quest'anno che verranno elaborati nei laboratori dell'Università di York nei prossimi mesi. Di seguito un riassunto delle slide della presentazione della conferenza.
Etnoarcheologia dei paesaggi di alta quota delle Alpi occidentali.
L'etno-archeologia è lo studio etnografico legato all'archeologia. In cosa consiste l’etnografia? L’etnografia dal greco etnos (popolo) e grapho (scrivo) letteralmente “descrizione del popolo” è il metodo con cui operano le ricerche sul campo delle scienze etno-antropologiche. Fare etnografia significa recarsi tra coloro che si vuole studiare per un certo periodo di tempo, ed utilizzare alcune tecniche di ricerca (come l’osservazione e l’intervista) allo scopo di collezionare un insieme di dati che poi vanno interpretati.
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La Val Maudagna presa in esame per il Progetto EthWAL |
Nel caso dei paesaggi di alta quota ci si avvale di due strumenti di lavoro: le interviste ai malgari e la ricerca in archivi, biblioteche, comuni di documenti storici che aiutano l’archeologo nella successiva fase di scavo. Nel luglio del 2013 il Prof. Francesco Carrer del dipartimento di archeologia della University of York (Regno Unito) ha iniziato la ricognizione della zona presa in esame, (la Val Maudagna) avvalendosi di quattro strumenti fondamentali per l’investigazione: la bussola, il gps, il registratore e la macchina fotografica. La bussola ovviamente serve per l’orientamento, il GPS è un sistema di posizionamento e navigazione satellitare che attraverso una rete satellitare fornisce ad un terminale mobile o ricevitore GPS informazioni sulle sue coordinate geografiche ed orario in ogni condizione meteo. La localizzazione avviene tramite la trasmissione di un segnale radio da parte di ciascun satellite e l’elaborazione dei segnali ricevuti da parte del ricevitore. Il registratore è utile quando individuato un insediamento, se ne devono descrivere nell’immediato le caratteristiche quali la lunghezza, larghezza, dimensione in altezza ed altre notizie utili che assieme agli scatti fotografici consentiranno in un secondo tempo di studiare meglio il sito in questione. La fase successiva archeologica riguarda lo scavo vero e proprio dell’insediamento. Il Progetto Ethwal, finanziato dalla Comunità europea e portato avanti dall’Università di York, indaga su due aree distinte delle Alpi Occidentali, la Val Maudagna nel territorio di Frabosa Sottana, ma non solo, e la Vallèe de Freissinieres nel dipartimento francese delle Hautes Alpes nei pressi di Briancon.
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Le due valli prese in esame dal Progetto EthWAL |
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Due immagini di casot: il alto casot ancora ben conservati, in basso
ruderi in pietra a secco. Sono stati censiti dal Prof. Carrer in Valle
Maudagna circa ottanta insediamenti |
Cosa studia questo progetto? Il progetto studia i casot dei pastori in alta quota, che venivano e vengono ancora oggi utilizzati durante il periodo estivo (giugno-fine settembre). Perché proprio in Val Maudagna si è concentrata la ricerca? Tutto nasce da un opuscolo realizzato dal Dottor Giovanni Comino ex Sindaco di Frabosa Sottana, quando a capo del servizio veterinario dell’asl di Cuneo realizzò il libretto dal titolo “Caseificare in alpeggio: si può? Una tradizione tra passato, presente e futuro”. Il volume venne mostrato al Prof. Carrer il quale vedendo alcune immagini dei casot, rimase stupito di come alcuni di loro si erano conservati in maniera ottimale rispetto ad altre zone alpine, e nel 2012 presentò appunto un progetto di ricerca che venne autorizzato. Cos’è un casot? Molte persone andando in alta montagna li avranno visti, ma sicuramente la gran parte non conosce l’utilizzo passato, presente e futuro di tali insediamenti. Nell’estate del 2013 il Prof. Carrer nel corso di due campagne in luglio e agosto, riuscì nella zona della Balma a censire circa ottanta casot, alcuni ancora utilizzati o abbandonati da pochi anni, altri solamente ruderi di pietra. Lo scavo dell’estate 2014 si è concentrato per oltre una settimana su di un casot situato al di sotto del lago della Brignola, posto vicino ad una fontana, in una posizione ottima.
A questo punto sorge spontanea da parte di molti la domanda: perché studiare i casot?
Per diversi motivi:
- per ricostruire la storia
- per capire meglio la storia (antica e moderna) della pastorizia
- per capire perché sono stati costruiti e utilizzati
- per capire meglio la storia (antica e moderna) dei paesaggi alpini
- il quinto motivo, perché sono un patrimonio da preservare, che può essere uno strumento di valorizzazione turistica del territorio.
Come si studiano i casot?
Si inzia con il lavoro di censimento e catalogazione perlustrando l’intera zona in questo caso l’intera Val Maudagna. Facendo ricerche su documenti e libri in archivi e biblioteche. Realizzando interviste con coloro che utilizzano o hanno in passato utilizzato tali strutture, i pastori e i malgari, partendo dai giovani per arrivare agli anziani che hanno una memoria storica ovviamente più lunga che può arrivare attraverso le testimonianze dei loro padri anche ad oltre cento anni indietro.
La fase successiva è quella dei rilievi topografici che viene effettuata con strumenti familiari ai geometri come la stazione totale. In seguito si passa aiI campionamenti e per finire lo scavo archeologico. Tutti i dati raccolti in estate vengono rielaborati nella stagione invernale in università, compiendo analisi statistiche e analisi di laboratorio. I primi risultati di questa ricerca hanno consentito di censire oltre 80 insediamenti nella zona circostante il Rifugio Balma, ma sicuramente i casot erano un tempo molti di più.
I casot sono sopravvissuti fino ai nostri giorni (alcuni insediamenti sono risalenti ad oltre tre secoli fa), sono elementi caratteristici del paesaggio montano locale, si collocano al confine tra archeologia, storia e etnografia, sono di grande interesse per la ricerca scientifica, un patrimonio da proteggere e valorizzare e di potenziale interesse turistico.

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Nelle due foto l'interno di un casot perfettamente conservato |
Quali sono le ricadute sul territorio? Conferenze come quella tenuta il 16 agosto 2014 a Frabosa Sottana, con la presentazione del progetto e dei primi risultati, articoli su internet, sulla stampa, su riviste scientifiche, ma la novità consiste nella ricaduta turistica con la valorizzazione attraverso volantini informativi ed opuscoli. Il turista ha già a disposizione i numerosi sentieri che passano attraverso i casot, quindi non resta che sfruttare questa potenzialità per il futuro.
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La consegna della pergamena ricordo da dx Gianni Dulbecco
(frabosasottana.com) organizzatore della conferenza, al centro
il Prof. Francesco Carrer e a sx il Vice Sindaco Jacopo Denina |
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Trasmissione televisiva "La Scia Bianca" dedicata al Mondolè disponibile on-line
E' disponibile on line su youtube il video della puntata del programma "La Scia Bianca" andato in onda sabato 29 dicembre 2012 su GOLD TV Italia relativa al Mondolè Ski e a Frabosa Sottana. La puntata è stata realizzata a Frabosa Sottana, Artesina e Prato Nevoso nei giorni 6-7-8 dicembre 2012. La trasmissione è realizzata sotto forma di reality con il coinvolgimento di operatori e persone del luogo. La conduttrice (Adele Di Benedetto) infatti, veste i panni di una turista e presenta al telespettatore la località indicandone tutte le caratteristiche tipiche della vacanza, senza dimenticare di esaltarne le bellezze naturalistiche, gastronomiche, sportive, tradizionali e culturali, con un occhio attento ai costi.
Clicca sotto per visualizzare la puntata dedicata al Mondolè
http://www.youtube.com/watch?v=KBNC1JDsyyU&list=UUxRoG4S4p2urMB9UMJH4g1Q&index=1 |
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Orari aperturaInfopoint inverno 2024
Di seguito gli orari di apertura degli Uffici Turistici Infopoint Mondolè di Frabosa Sottana e Prato Nevoso Inverno 2024/25
INFOPOINT MONDOLE' FRABOSA SOTTANA
Via IV Novembre 12 (piano terra Municipio)- Frabosa Sottana
Aperto da lunedi al sabato con orario 9.00-12.00, e dalle 15,00 alle 18,00.
Domenica orario 9.00-12.00
Per contatti tel. 0174-244481 mail: infopointmondole@gmail.com
INFOPOINT MONDOLE' PRATO NEVOSO
Piazzale Dodero - Prato Nevoso.
Aperto tutti i giorni con orario 09.00-12.00 e 15,30-18,30 Mercoledì chiuso.
Per contatti tel. 0174-334133 mail: infopointpratonevoso@gmail.com
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